Revamping impianto da 1,5 MW | Treviso
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoSOSTITUZIONE MODULI E INVERTER
LOCATION: Veneto – Treviso
SOGGETTO: impianto industriale da 1,5 MW
CARATTERISTICHE: impianto a tetto più pensilina parcheggio
PROBLEMA: underperformance
SOLUZIONE: sostituzione moduli e inverter difettosi
RISULTATO: 100% anomalie rilevate e risolte
Il problema: presenza diffusa di hot spot.
Attraverso le analisi di trend dei dati, rese possibili grazie al sistema di monitoraggio Renforce, e in seguito alla analisi termografica effettuata con Solar Eye, abbiamo riscontrato la presenza diffusa di Hot Spot.
Inoltre, l’analisi predittiva basata sulle temperature di esercizio degli inverter e dei loro stadi ci ha permesso di intervenire tempestivamente nella risoluzione del problema.
Monitoraggio Renforce e SolarBug.
Grazie all’algoritmo brevettato SolarBug presente nel ns sistema di monitoraggio Renforce siamo stati in grado di intercettare tempestivamente un calo delle performance e, osservandone la pattern, di ricondurre le cause alla presenza diffusa di hot spot. Inoltre, sempre grazie alle analisi predittive abbiamo potute evidenziare un andamento anomalo legato alle temperature di esercizio dell’inverter.
Analisi SolarEye.
Si è proceduto con una analisi termografica con SolarEye, eseguita tramite ausilio di un drone, che ha evidenziato la presenza di 287 su 4908 totali con gravi problemi di hot spot e conseguente rischio incendio.
Grazie alla precisa mappatura dei moduli con hot spot, siamo intervenuti sostituendo i moduli difettosi con moduli già facenti parte dell’impianto e dedicando un sottocampo di impianto ai moduli di nuova generazione.
Infine, abbiamo sostituito l’inverter centralizzato prima della sua rottura evitando quindi un fermo prolungato di impianto.
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Revamping impianto da 633 KWP | Bari
/in A terreno Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING IMPIANTO A TERRA CON STRUTTURA FISSA
LOCALITÀ: Puglia – Bari
SOGGETTO: impianto a terra da 633 kWp
CARATTERISTICHE: impianto a terra con struttura fissa
PROBLEMA: underperformance di impianto dovuta a delaminazione dei moduli fotovoltaici
ANALISI: Analisi Curve IV e Riso
RISULTATO: incremento della resa dell’impianto del 30%
Il problema: bassa produttività di impianto.
Il cliente si è affidato ad Esapro per individuare le cause e quindi le possibili azioni correttive da intraprendere per risolvere i problemi di bassa produttività dell’impianto.
Analisi specialistiche e diagnosi.
Abbiamo eseguito le analisi di curve IV, Riso e Fluorescenza UV e prove di rendimento di conversione degli inverter. Sono state individuate le seguenti anomalie:
- Delaminazione dei moduli
- Perdita di isolamento
- Basso rendimento dell’inverter centralizzato
Durante le ispezioni in sito è stato riscontrato un sistema di sicurezza carente, con molti punti ciechi e quindi non idoneo alla sorveglianza da remoto.
Revamping e repowering.
Le analisi hanno confermato che la totalità dei moduli fotovoltaici era affetta da delaminazione. Si è pertanto optato per la sostituzione dell’intera potenza di impianto con moduli ad alta efficienza che, oltre al ripristino delle performance attese, hanno consentito l’installazione di una nuova sezione di potenza di 160 kW aggiuntivi.
Per sfruttare al massimo la potenza dei nuovi moduli si è proceduto all’installazione di inverter di stringa distribuiti al posto dell’inverter centralizzato. Questa soluzione ha permesso di migliorare del 5% il rapporto di conversione DC/AC alla massima potenza.
A protezione dell’impianto e dell’investimento.
Al fine di proteggere l’impianto, ma anche l’investimento effettuato, il cliente ha optato anche per un revamping del sistema di video sorveglianza composto da telecamere IR, barriere infrarossi, sistema interrato e a fibra ottica.
Risultati.
Ripristino delle perfomance, potenziamento dell’impianto, upgrade dei sistemi di sorveglianza sono i tre risultati principali di questo intervento composito, che ha operato sia sulla produttività che sulla sicurezza dell’impianto.
Da un punto di vista economico, il payback dell’investimento è stato calcolato a 3 anni.
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Realizzazione sistema di sicurezza su impianto da 24 MW | Salerno
/in A terreno Revamping/Repowering /da advertendoPROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO SISTEMA DI SICUREZZA
LOCALITÀ: Campania – Salerno
SOGGETTO: impianto industriale a terra di 24 MW ca.
CARATTERISTICHE: struttura dei moduli a inclinazione fissa
PROBLEMA: sistema di sicurezza e videosorveglianza inadeguati
RICHIESTA: realizzazione di un nuovo sistema di sicurezza e videosorveglianza
RISULTATO: sito protetto efficacemente da tentativi di furto
Il problema: continui furti.
In questo intervento su un impianto industriale a terra di circa 24 MW, Esapro è stata incaricata di progettare e realizzare un nuovo sistema di rilevazione intrusione e videosorveglianza in quanto il sito era stato più volte teatro di furti, in quanto i sistemi di allarme e videosorveglianza erano inadeguati alla dimensione e morfologia del sito e parzialmente non funzionanti.
Un sistema di sicurezza su misura ed efficiente.
Il generatore fotovoltaico è situato in una zona montuosa, soggetta a molti dislivelli del terreno. La soluzione applicata ha la capacità di adattarsi al meglio a questo tipo di conformazione del terreno dalle linee irregolari.
Le principali caratteristiche di questa soluzione sono l’elevata immunità ai fenomeni atmosferici e la discriminazione dei falsi allarmi generati dalla vicinanza di ferrovie, strade ad alta densità di circolazione, rispetto a quelli generati durante l’attraversamento della zona sensibile da parte di intrusi.
Questo sistema rappresenta la soluzione ideale per siti ad alto rischio di intrusione e soggetti a forti disturbi ambientali.
Dai rilievi e le indagini geologiche, all’installazione.
A seguito di un accurato sopralluogo, nel quale sono stati eseguiti i rilievi del terreno e le indagini geologiche, il nostro dipartimento d’ingegneria ha redatto un progetto seguendo quanto prescritto dalle normative vigenti e secondo quanto indicato nei manuali di installazione dei produttori dei sistemi di rilevazione intrusione e di videosorveglianza.
Per mezzo di mezzi meccanici sono state posate le tubazioni del sistema interrato e le linee di comunicazione BUS necessarie per l’interfacciamento del sistema con la centrale di allarme intrusione. Sono stati inoltre creati nuovi percorsi per la posa di cavidotti atti ad ospitare i nuovi cavi del sistema di videosorveglianza perimetrale e successivamente ripristinate le strade di accesso perimetrali con la posa di uno strato di materiale inerte e rullatura del terreno per compattare la terra.
Attraverso sufficiente documentazione e specifici schemi di collegamento e layout con posizione di ogni singolo componente i nostri tecnici esterni, sono stati in grado autonomamente di realizzare il sistema.
Su un apposito quadro rack sono state installate le schede di analisi del sistema interrato, la centrale di allarme e gli NVR per la registrazione delle immagini.
Per discriminare gli allarmi all’interno del sito sono state installate delle telecamere di ultima generazione dotate di illuminatori IR a bordo che consentono la visualizzazione delle immagini anche in scarse condizioni di luce solare. Un sistema di illuminazione a LED lungo i 6 chilometri di perimetro del sito garantisce una sufficiente illuminazione per il transito degli automezzi qualora necessario.
Dal 2015 ad oggi sono stati sventati tutti i tentativi di furto.
L’elaborazione dei documenti di progetto ha impegnato 10 giorni di lavoro. L’intervento ha comportato circa 1000 ore/uomo.
Il sistema è gestito totalmente in remoto da l’Istituto di Vigilanza Esapro Control e gli accessi sono concessi solo attraverso apposito badge il quale autorizza l’apertura dei cancelli elettrici anch’essi interfacciati al sistema di allarme intrusione. Dal 2015 ad oggi, sono stati sventati tutti i tentativi di furto.
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Revamping impianto da 500 KWP | Chieti
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema
Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento
1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.
2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Revamping impianto da 320 KWP | Padova
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema
Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento
1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.
2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Revamping impianto da 670 KWP | Mantova
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema
Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento
1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.
2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Revamping impianto da 175 KWP | Padova
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema
Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento
1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.
2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Revamping impianto da 450 KWP | Padova
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema
Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento
1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.
2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
Revamping impianto da 1 MW | Treviso
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING OLIMPIAS
LOCATION: Treviso
SOGGETTO: impianto industriale da 1 MWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetto a shed
PROBLEMA: hot spot gravi e diffusi
INTERVENTO: SolarEye, Analisi EL, sostituzione dei moduli danneggiati
RISULTATO: aumento delle performance superiore al 25%
Problema
Le performance d’impianto stavano subendo un declino molto più rapido rispetto alle attese e qualche modulo presentava i classici segni dovuti a fenomeni di sovratemperature interne.
Intervento
1. SOLAREYE
Da un check-up completo eseguito tramite SolarEye, drone equipaggiato di termocamera, è emersa una diffusa presenza di hotspot (celle rotte), anche di grave entità, all’interno dei moduli fotovoltaici, oltre a sporadici problemi ai diodi di by-pass.
2. ANALISI EL
Per decidere il tipo di intervento correttivo da mettere in atto, a corredo dell’analisi temografica è stata eseguita un’elettroluminescenza a campione in notturna, al fine di verificare l’eventuale presenza di altre problematiche.
3. SOSTITUZIONI MODULI
Fugato il dubbio riguardo ad ulteriori problematiche, si è provveduto alla sostituzione di circa il 13% dei moduli. La scelta di un modello ad altissima efficienza ha inoltre permesso di ottimizzare le superfici meglio esposte e di ridurre la porzione di impianto inclinata verso ovest, aumentando quindi la producibilità rispetto a quanto ipotizzato originariamente in sede di realizzazione dell’impianto.
Risultati
AZZERAMENTO
DEL RISCHIO
INCENDIO
AUMENTO RELATIVO DELLE
PERFORMANCE SUPERIORE AL 25%
PER LA SEZIONE DI INTERVENTO
Revamping impianto da 357 KWP | Vicenza
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoREVAMPING DI IMPIANTO SU TETTO PIANO
LOCATION: Vicenza
SOGGETTO: impianto industriale da 357 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetto piano
PROBLEMA: significativa sottoperformance di impianto
INTERVENTO: sostituzione totale dei moduli
RISULTATO: +20% di guadagno
Il problema: un importante calo produttivo.
In seguito ad un significativo calo produttivo dell’impianto Esapro è stata interpellata per capirne le cause e, quindi, porvi rimedio.
Le analisi specialistiche e l’individuazione delle cause dei problemi.
Con l’analisi delle curve I-V sono state evidenziate pattern riconducibili a problemi di delaminazione. Si è pertanto deciso di procedere con l’analisi della Fluorescenza UV al fine di confermare tale problematica.
Oltre a riscontare la presenza di un significativo processo ossidativo interno – segno inequivocabile di delaminazione – si sono potuti osservare frequenti cricche delle celle. L’analisi EL (Elettroluminescenza) ha effettivamente permesso di osservare celle danneggiate e quindi in Hot Spot.
I difetti riscontrati su moduli, oltre a compromettere la resa dell’impianto, ne compromettevano gravemente la sicurezza.
È noto che i fenomeni di delaminazione portano, nel tempo, alla perdita di isolamento e quindi a rischi legati alla folgorazione oltre che di innesco incendi. Pertanto la proprietà ha deciso di sostituire tutti i moduli al fine di mitigare i pericoli per le persone e per le cose.
L’intervento di risoluzione dei problemi.
Sono stati sostituiti i 1600 moduli difettosi con moduli di maggiore efficienza. È stato possibile porre rimedio ad errori di progettazione iniziali potendo risolvere problemi di ombreggiamento e di solidità della struttura con opportuni rinforzi.
Nel suo complesso, tra decommissioning dei moduli, modifica alla struttura e installazione dei nuovi moduli , l’intervento è durato 10 giorni.
I risultati.
Dopo l’intervento, le performance dell’impianto sono state non solo ripristinate, quindi incrementate del 20% rispetto ai valori pre-intervento. Il pay back del costo d’intervento è stato calcolato in 4 anni.
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