Impianto a tetto da 625 kWp | Padova
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoIMPIANTO SU TETTO CON CUPOLINI
Impianto da 625 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
IMPIANTO SU TETTO CON CUPOLINI
LOCATION: Veneto – Padova
POTENZA IMPIANTO: 624,68 kWp
TIPO IMPIANTO: impianto su copertura con cupolini
INVERTER: Huawei 100 KTL
SOGGETTO: industria
Obiettivo
Esapro, in qualità di EPC, ha eseguito l’installazione di un impianto fotovoltaico presso le coperture dello stabilimento di Tubigomma Deregibus S.r.l. di Saccolongo (PD), con l’obiettivo di ottimizzare l’autoconsumo diretto di energia rinnovabile.
L’impianto ha una potenza nominale pari a 624,68 kWp, formato da un numero di 1.358 pannelli fotovoltaici, ed è per questo capace di generare una produzione di energia pari a 765.000 kWh annui, corrispondente al consumo di 280 famiglie in un anno.
In merito di riduzione dell’impatto ambientale, l’installazione ha permesso di dimezzare il prelievo dalla rete di energia elettrica e di evitare emissioni nell’atmosfera per più di 400 tonnellate di CO2 annue.
Progettazione e installazione
L’impianto fotovoltaico è stato progettato nel rispetto delle prescrizioni dei VVF, prevedendo moduli in classe 1 di resistenza al fuoco, inverter di stringa con alloggio esterno e pulsante di sgancio in copertura e distanze di sicurezza dai lucernari.
La struttura scelta si adatta facilmente alle diverse tipologie di coperture presenti e la configurazione di cavi utilizzata è stata studiata al fine di ridurre al minimo le perdite di rete.
Sistema di monitoraggio
L’impianto è dotato del sistema Renforce© e di sensoristica di ultima generazione che permette le analisi avanzate Solarbug©.
Risultati
- AUTOCONSUMO DEL 60%
- PRODUZIONE ATTESA: 765.000 KWH / ANNO
- PAYBACK: 4 ANNI
- RIDUZIONE DELL’EMISSIONE DI CO2 PARI A 405 TONNELLATE
- ALBERI RISPARMIATI 27.000
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Impianto complanare da 630 kWp | Vicenza
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoIMPIANTO COMPLANARE SU TETTO A FALDA
Impianto da 630 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
IMPIANTO COMPLANARE SU TETTO A FALDA
LOCATION: Veneto – Vicenza
TIPO IMPIANTO: impianto complanare ai tetti a falda e shed
MODULI FOTOVOLTAICI: Jinko JKM460M-60HL4-V
INVERTER: Huawei 100 KTL
SOGGETTO: industria
Obiettivo
In previsione di maggiori consumi elettrici e visti i continui aumenti dei costi per l’energia, il committente ha deciso di realizzare un impianto fotovoltaico volto ad autoprodurre in loco buona parte dell’energia necessaria allo stabilimento. L’installazione è stata studiata per inserirsi in armonia con la copertura del fabbricato e con le altre apparecchiature legate all’attività produttiva dello stabilimento, con particolare attenzione alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco.
Progettazione e installazione
Telai
I telai di supporto dei moduli sono stati studiati in modo da non alterare la sagoma dell’edificio e, al contempo, permettere un corretto ricircolo d’aria al di sotto dei pannelli, così da evitare un accumulo di calore che abbasserebbe l’efficienza della produzione elettrica.
Passerella
Sono state predisposte speciali passerelle che permettono che futuri lavaggi e manutenzioni avvengano in piena sicurezza per l’operatore e per l’attività industriale, senza dover calpestare i moduli fotovoltaici e quindi compromettere nel tempo la stabilità degli stessi.
Inverter
Poiché i moduli non hanno lo stesso orientamento e tilt, si è optato per l’installazione di 6 inverter di stringa per un totale di 60 MPPT. Questo massimizza la conversione dell’energia solare che arriva sulla copertura in qualsiasi condizione meteo.
Sistema di monitoraggio
L’impianto è dotato del sistema Renforce© e di sensoristica di ultima generazione che permette le analisi avanzate Solarbug©.
Nel rispetto delle prescrizioni dei vigili del fuoco sono stati utilizzati: Moduli fotovoltaici in classe 1 Inverter installati a parete all’esterno dello stabilimento, con sgancio antincendio Canaline schermate con separazione fisica dei poli delle stringhe Schermatura degli shed con lamiera REI 30 Tempi di realizzazione – L’intervento si è concluso in meno di un mese Personale impiegato – 8 persone al giorno
Risultati
- AUTOCONSUMO DEL 90%
- PRODUZIONE ATTESA: 714.000 KWH / ANNO
- PAYBACK: 3 ANNI
- RIDUZIONE DELL’EMISSIONE DI CO2 PARI A 379 TONNELLATE
- ALBERI RISPARMIATI 19.000
Revamping + repowering da 456 kWp | Vittorio Veneto
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Impianto complanare da 499 kWp | Piemonte – Novara
/in A tetto Costruzione /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Revamping impianto da 1 MW | Ponzano Veneto
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Costruzione impianto | Padova
/in A tetto Costruzione /da advertendoIMPIANTO COMPLANARE A SHED E CUPOLINI
Impianto da 498 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
IMPIANTO COMPLANARE A SHED E CUPOLINI
LOCATION: Veneto – Padova
SOGGETTO: industria
TIPO IMPIANTO: impianto complanare a shed e cupolini
MODULI FOTOVOLTAICI: SunPower P19 420
INVERTER: Huawei 60 KTL
Richiesta del committente
Realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo dell’energia prodotta, in armonia con la copertura esistente e con particolare attenzione alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco poiché sottoposto a CPI.
Progettazione e installazione
Struttura: Data la particolarità del tetto rivestito di lamiere in alluminio e composto da shed curvi e cupole di formato non standard, è stata realizzata una struttura ad hoc opportunamente calandrata in officina e predisposta per il fissaggio dei moduli. L’impianto installato risulta armonioso e rispetta la peculiarità della copertura esistente.
Inverter: Al fine di evitare problemi di mismatching causati dalla diversa inclinazione dei moduli fotovoltaici, si è optato per l’installazione di 8 inverter di stringa per un totale di 48 MPPT. Questo permette inoltre di ottimizzare la resa dell’impianto con tutte le condizioni meteo.
VVF: Nel rispetto delle prescrizioni dei VVF sono stati utilizzati:
- Moduli fotovoltaici in classe 1
- Inverter in copertura con sgancio antincendio
- Canaline con separazione fisica dei poli delle stringhe
Sistema di monitoraggio: per il monitoraggio dell’impianto è stato installato RENFORCE.
Tempi di realizzazione: l’intervento si è concluso in 3 settimane con impegno medio di 8 persone al giorno.
Benefici
Autoconsumo del 75% e attivazione della convenzione di Scambio sul Posto con il GSE
Produzione attesa: 600.000 kWh
Payback: 4 anni
Riduzione dell’emissione di CO2 pari a 435 tonnellate
Alberi risparmiati 20.000
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Costruzione impianto da 550 KWP | Novara
/in A tetto Costruzione /da advertendoINSTALLAZIONE DI 1850 MODULI POLICRISTALLINI
Impianto da 550 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
COSTRUZIONE IMPIANTO IN AUTOCONSUMO AL 90%
LOCATION: Piemonte – Novara
SOGGETTO: nuovo impianto fotovoltaico 550 kWp
CARATTERISTICHE: impianto in autoconsumo al 90%
1850 moduli per 550 mila kWh annui
L’intervento ha visto l’installazione di 1850 moduli policristallini da 265 Wp ciascuno. È stata raggiunta una produzione stimata di circa 550 mila kWh annui con una diminuzione dell’anidride carbonica immessa in atmosfera di circa 250 tonnellate all’anno.
4 mln di kWh di produzione.
Finalizzata all’autoconsumo dell’energia prodotta, l’installazione ha garantito una produzione del 15% dell’intero fabbisogno aziendale (pari a circa 4 milioni di kwh), con un previsto rientro dell’investimento in 5 anni.
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Costruzione impianto da 350 KWP | Brescia
/in A tetto Costruzione /da advertendoINSTALLAZIONE DI 1500 MODULI POLICRISTALLINI
Impianto da 350 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
COSTRUZIONE IMPIANTO IN AUTOCONSUMO AL 90%
LOCATION: Lombardia – Brescia
SOGGETTO: nuovo impianto fotovoltaico 350 kWp
CARATTERISTICHE: impianto in autoconsumo al 90%
Sono stati installati 1500 moduli policristallini da 265 Wp ciascuno per una produzione stimata di circa 450 mila kWh annui e una diminuzione dell’anidride carbonica immessa nell’atmosfera di circa 200 tonnellate all’anno.
L’installazione aveva come obiettivo l’autoconsumo dell’energia prodotta, capace di coprire circa il 7% dell’intero fabbisogno aziendale (pari a circa 6,2 milioni di kWh). Rientro dell’investimento in 5 anni.
Revamping impianto da 1,5 MW | Treviso
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoHOT SPOT E INVERTER DIFETTOSI
Impianto da 1,5 MW
#ESAPRODOESITBETTER
SOSTITUZIONE MODULI E INVERTER
LOCATION: Veneto – Treviso
SOGGETTO: impianto industriale da 1,5 MW
CARATTERISTICHE: impianto a tetto più pensilina parcheggio
PROBLEMA: underperformance
SOLUZIONE: sostituzione moduli e inverter difettosi
RISULTATO: 100% anomalie rilevate e risolte
Il problema: presenza diffusa di hot spot.
Attraverso le analisi di trend dei dati, rese possibili grazie al sistema di monitoraggio Renforce, e in seguito alla analisi termografica effettuata con Solar Eye, abbiamo riscontrato la presenza diffusa di Hot Spot.
Inoltre, l’analisi predittiva basata sulle temperature di esercizio degli inverter e dei loro stadi ci ha permesso di intervenire tempestivamente nella risoluzione del problema.
Monitoraggio Renforce e SolarBug.
Grazie all’algoritmo brevettato SolarBug presente nel ns sistema di monitoraggio Renforce siamo stati in grado di intercettare tempestivamente un calo delle performance e, osservandone la pattern, di ricondurre le cause alla presenza diffusa di hot spot. Inoltre, sempre grazie alle analisi predittive abbiamo potute evidenziare un andamento anomalo legato alle temperature di esercizio dell’inverter.
Analisi SolarEye.
Si è proceduto con una analisi termografica con SolarEye, eseguita tramite ausilio di un drone, che ha evidenziato la presenza di 287 su 4908 totali con gravi problemi di hot spot e conseguente rischio incendio.
Grazie alla precisa mappatura dei moduli con hot spot, siamo intervenuti sostituendo i moduli difettosi con moduli già facenti parte dell’impianto e dedicando un sottocampo di impianto ai moduli di nuova generazione.
Infine, abbiamo sostituito l’inverter centralizzato prima della sua rottura evitando quindi un fermo prolungato di impianto.
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Revamping impianto da 500 KWP | Chieti
/in A tetto Revamping/Repowering /da advertendoAnalisi RIso ed UV-F
Impianto da 450 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
REVAMPING E REPOWERING HIDE SPA
LOCATION: Padova
SOGGETTO: impianto industriale da 450 kWp
CARATTERISTICHE: impianto su tetti a falda
PROBLEMA: degrado anomalo del backsheet dei moduli con conseguente perdita di isolamento
INTERVENTO: analisi RIso ed UV-F, sostituzione dei moduli con pannelli di nuova generazione
RISULTATO: aumento del 10% della potenza totale dell’impianto
Problema

Il sistema di monitoraggio Renforce ha inviato ripetuti allarmi di scarso isolamento del campo fotovoltaico, che causavano l’attivazione della modalità di protezione degli inverter e conseguente fermo impianto. Alla luce di ciò, sono state consigliate alla committenza delle analisi specialistiche in campo atte ad individuare l’origine del problema.
Intervento

1. ANALISI RISO E UV-F
Attraverso delle analisi diurne di resistenza di isolamento e notturne di fluorescenza ai raggi UV è stato riscontrato che il problema affliggeva i moduli di due dei tre tetti totali di cui è costituito l’impianto (sul terzo tetto era installata una marca di pannelli differente). Sollevando a campione alcuni di questi moduli, si è notata una evidente fessurazione del backsheet, pertanto l’isolamento dei moduli era compromesso e si verificavano piccoli fenomeni di dispersione di energia, con conseguente rischio di innesco incendio e folgorazione per le persone addette all’impianto.

2. SOSTITUZIONE MODULI
Si è provveduto, quindi, alla sostituzione integrale dell’intero lotto di moduli del medesimo modello con pannelli di nuova generazione. L’intervento ha permesso, con lo stesso ingombro di spazio, di realizzare una nuova sezione di impianto non incentivata allo scopo di incrementare di oltre il 10% la potenza totale dell’impianto. Questo ha consentito all’azienda di diminuire la propria dipendenza dal fornitore di energia e di abbassare considerevolmente le proprie bollette elettriche.
Risultati
- Risoluzione del problema di isolamento e di dispersione energia
- Azzeramento del rischio incendio e del rischio folgorazione per gli operatori
- Aumento della quota di energia autoprodotta dall’azienda
CONSISTENTE RIDUZIONE
DELLA BOLLETTA ELETTRICA
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