Impianto complanare da 630 kWp | Vicenza
/in A tetto /da advertendoIMPIANTO COMPLANARE SU TETTO A FALDA
Impianto da 630 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
IMPIANTO COMPLANARE SU TETTO A FALDA
LOCATION: Veneto – Vicenza
TIPO IMPIANTO: impianto complanare ai tetti a falda e shed
MODULI FOTOVOLTAICI: Jinko JKM460M-60HL4-V
INVERTER: Huawei 100 KTL
SOGGETTO: industria
Obiettivo
In previsione di maggiori consumi elettrici e visti i continui aumenti dei costi per l’energia, il committente ha deciso di realizzare un impianto fotovoltaico volto ad autoprodurre in loco buona parte dell’energia necessaria allo stabilimento. L’installazione è stata studiata per inserirsi in armonia con la copertura del fabbricato e con le altre apparecchiature legate all’attività produttiva dello stabilimento, con particolare attenzione alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco.
Progettazione e installazione
Telai
I telai di supporto dei moduli sono stati studiati in modo da non alterare la sagoma dell’edificio e, al contempo, permettere un corretto ricircolo d’aria al di sotto dei pannelli, così da evitare un accumulo di calore che abbasserebbe l’efficienza della produzione elettrica.
Passerella
Sono state predisposte speciali passerelle che permettono che futuri lavaggi e manutenzioni avvengano in piena sicurezza per l’operatore e per l’attività industriale, senza dover calpestare i moduli fotovoltaici e quindi compromettere nel tempo la stabilità degli stessi.
Inverter
Poiché i moduli non hanno lo stesso orientamento e tilt, si è optato per l’installazione di 6 inverter di stringa per un totale di 60 MPPT. Questo massimizza la conversione dell’energia solare che arriva sulla copertura in qualsiasi condizione meteo.
Sistema di monitoraggio
L’impianto è dotato del sistema Renforce© e di sensoristica di ultima generazione che permette le analisi avanzate Solarbug©.
Nel rispetto delle prescrizioni dei vigili del fuoco sono stati utilizzati: Moduli fotovoltaici in classe 1 Inverter installati a parete all’esterno dello stabilimento, con sgancio antincendio Canaline schermate con separazione fisica dei poli delle stringhe Schermatura degli shed con lamiera REI 30 Tempi di realizzazione – L’intervento si è concluso in meno di un mese Personale impiegato – 8 persone al giorno
Risultati
- AUTOCONSUMO DEL 90%
- PRODUZIONE ATTESA: 714.000 KWH / ANNO
- PAYBACK: 3 ANNI
- RIDUZIONE DELL’EMISSIONE DI CO2 PARI A 379 TONNELLATE
- ALBERI RISPARMIATI 19.000
Impianto a terreno con tracker da 8 MWp | Torchiarolo
/in Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering, Revamping/Repowering /da esaproIMPIANTO A TERRENO CON TRACKER
Impianto da 8 MWp
#ESAPRODOESITBETTER
IMPIANTO A TERRENO CON TRACKER
LOCATION: Torchiarolo – Brindisi
CARATTERISTICHE PRE-INTERVENTO: impianto a terreno con struttura fissa
POTENZA IMPIANTO POST-INTERVENTO: 8 MWp
PROBLEMA: eccessivo derating dei moduli fotovoltaici CdTe
SOLUZIONE: revamping totale d’impianto con passaggio da struttura fissa a struttura ad inseguimento monoassiale
RISULTATO: incremento della potenza del +40%
Problema
I moduli fotovoltaici con tecnologia CdTe presentavano evidenti fenomeni di delaminazione tali da comportare forti ossidazioni degli elementi costitutivi e perdita di isolamento. Mentre i fenomeni di ossidazione determinavano un decadimento precoce delle performance del modulo, la mancanza di isolamento costringeva gli inverter al blocco per auto-protezione nelle giornate umide o piovose. Inoltre, la perdita di isolamento non permetteva una conduzione di impianto in sicurezza. Per questi motivi, la proprietà ha contattato Esapro per intervenire e risolvere il problema.
Intervento
Esapro è stata incaricata di progettare e realizzare un intervento completo di revamping dei moduli e della struttura di supporto.
L’intervento è stato progettato, oltre che per risolvere i problemi noti, per massimizzare l’efficienza dell’impianto attraverso due principali soluzioni:
- Installazione di moduli Half Cell con tecnologia PERC da 540 W;
- Installazione di un tracker monoassaiale con tilt 0°
Al fine di poter aver un controllo puntuale delle stringhe e indirettamente dei tracker sono state sostituite le vecchie string box con smart string box per il controllo delle correnti delle singole stringhe.
L’intervento è stato completato nel tempo record di 3 mesi.
Moduli – 14.816 Tempi di realizzazione – 3 mesi Struttura – Struttura ad inseguimento solare (tracker) Team – 3 progettisti, 1 project manager, 4 capi cantiere, 38 operai
Risultati
- RIDUZIONE DELLA SUPERFICIE FOTOVOLTAICA COMPLESSIVA DA 73.836 MQ -> A 38.290 MQ
- INSTALLAZIONE TRACKER MONOASSIALE
- AUMENTO DELLA POTENZA +40%
Revamping + repowering da 456 kWp | Vittorio Veneto
/in A tetto, A tetto, A tetto /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Revamping impianto da 1 MW | Ponzano Veneto
/in /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Repowering impianto da 7,44 MWp | Castelguglielmo
/in A terreno, A terreno, A terreno, A terreno, A terreno /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Revamping impianto da 10 MW | Mesagne
/in /da advertendoUN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN ALTRO REVAMPING DA RECORD!
LOCATION: Mesagne – Puglia
POTENZA COMPLESSIVA: 10 MW (lotti da 1 MW)
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con moduli in CdTe
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno inferiore al 60%
SOLUZIONE: sostituzione moduli con nuova tecnologia bifacciale
RISULTATO: 93 % di PR annuale medio | Payback in 3 anni
Problema
In seguito alla recente acquisizione di un lotto di 10 impianti da 1 MW ciascuno da parte di un ns cliente Esapro è stata incaricata a svolgere un intervento di revamping volto a migliorare le performance degli impianti e la loro sicurezza.
Gli impianti in questione sono stati realizzati nel 2011 utilizzando moduli con tecnologia in film sottile – tellururo di cadmio – e con accoppiamento vetro-vetro. Lo stato sia dei moduli che, più in generale, dell’impianto a fine 2020 risultava essere fortemente compromesso, presentando una pluralità di moduli con vetro rotto, presenza di delaminazioni, string-box in evidente stato di deterioramento e cavi bruciati. Tutto ciò era ben riflesso nella scarsa performance misurata in campo: PR annuale medio < 58%. Il sistema di sicurezza, costituito da un semplice cavo microfonico disposto lungo la recinzione perimetrale e di due speed-dome baricentriche, era del tutto inadeguato dal momento che generava centinaia di falsi allarmi al giorno che non potevano nemmeno essere verificati con le telecamere presenti vista la scarsa portata. [/av_textblock] [/av_one_full][av_one_full first min_height='' vertical_alignment='' space='' custom_margin='' margin='0px' row_boxshadow='' row_boxshadow_color='' row_boxshadow_width='10' link='' linktarget='' link_hover='' title_attr='' alt_attr='' padding='0px' highlight='' highlight_size='' border='' border_color='' radius='0px' column_boxshadow='' column_boxshadow_color='' column_boxshadow_width='10' background='bg_color' background_color='' background_gradient_color1='' background_gradient_color2='' background_gradient_direction='vertical' src='' background_position='top left' background_repeat='no-repeat' animation='' mobile_breaking='' mobile_display='' av_uid='av-1whs05'] [av_textblock size='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' font_color='' color='' id='' custom_class='' av_uid='av-7pukl' admin_preview_bg='']
Intervento
In accordo con il cliente abbiamo progettato l’intervento di Revamping prevedendo la sostituzione integrale dei moduli a film sottile con moduli con tecnologia bifacciale. A tal scopo è stato necessario modificare la struttura di supporto esistente per consentire il corretto alloggiamento dei nuovi moduli cercando di salvaguardare la struttura stessa. Inoltre è stato necessario sostituire tutte le cassette di campo con string-box con controllo delle singole correnti di stringa e comunicazione tramite protocollo LoRa, evitando l’ulteriore posa dei cavi di comunicazione.
L’intervento di Revamping è stato esteso ai sistemi di sicurezza e videosorveglianza. È stato installato un cavo in fibra ottica sui pannelli e su parti ritenute sensibili oltre a nuove telecamere IP adeguatamente posizionate al fine di evitare punti morti. Le stesse telecamere sono state collegate in fibra ottica per evitare fenomeni di disturbo provocati dal funzionamento degli inverter presenti in sito.
Dati
- MODULI: 23.589
- CAVI STRING BOX: 240
- TELECAMERE: 40
- FIBRA OTTICA: 50 km
- TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 Mesi
- ADEGUAMENTO STRUTTURA: evitate ombreggiature sul backsheet
Team
- PROGETTISTI: 3
- PROJECT MANAGER: 1
- CAPI CANTIERE: 3
- OPERAI: 42
Risultati
93% DI PR ANNUALE MEDIO | PAYBACK IN 3 ANNI
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Revamping impianto da 10 MW | Nardò
/in /da advertendoUN REVAMPING DA RECORD
Impianto da 10 MW
#ESAPRODOESITBETTER
UN REVAMPING DA RECORD
LOCATION: Nardò – Puglia
POTENZA IMPIANTO: 10 MW
CARATTERISTICHE: impianto a terreno con struttura fissa
PROBLEMA: eccessivo derating, PR ultimo anno pari al 65%
SOLUZIONE: sostituzione totale di tutte le componenti di impianto
RISULTATO: +30% di PR | Payback in 3,5 anni
Problema
Gli ultimi anni di esercizio dell’impianto sono stati caratterizzati da una produttività fortemente ridotta. In particolare nell’ultimo biennio la flessione delle performance è stata così marcata da portare l’impianto ad avere una performance ratio inferiore al 65%. Le analisi condotte in sito hanno evidenziato un difetto degenerativo endemico dei moduli. Nello specifico, è stato possibile osservare:
- Diffusi e gravi fenomeni di hot spot osservati con fotocamera IR opportunamente alloggiata su droni; motivo questo di un eccessivo calo di performance nel periodo estivo
- Diffusa delaminazione osservata con opportune indagini basate sulla Fluorescenza ai raggi UV; motivo questo dei continui fermi degli inverter per mancanza isolamento lato DC
- In seguito alle misure di conversione degli inverter gli stessi sono stati giudicati non idonei
Intervento
Il team progettuale in accordo con il committente ha scelto di procedere con la totale rimozione dell’impianto preesistente optando per l’installazione di un impianto con tecnologia ad inseguimento monoassiale ed inverter di stringa con efficienza di conversione superiore al 98%. Il progetto di revamping è stato esteso anche ai sistemi antintrusione e di sorveglianza che risultavano obsoleti e poco efficienti.
L’intervento, che è stato realizzato in tempi record, è stato caratterizzato dalle seguenti opere:
Rimozione
- Nr. 42.250 moduli da 225 Wp
- Nr. 15 Inverter centralizzati 630E/500 – 1000V DC
- Nr. 5 trasformatori da 2000/400 kVA
- Nr. 8.946 pali della struttura
- T. 1.300 di acciaio proveniente dalla struttura
- Tutto il sistema di antintrusione
Installazione
- Nr. 29.900 moduli da 465 Wp
- Nr. 54 inverter di stringa 185 kW
- Installazione nuova struttura ad inseguimento (3.655 pali di fondazione e 550 t di acciaio)
- 5 trasformatori da 2000/800 kVA
- Nr. 50 telecamere perimetrali ad inseguimento
- Nr. 28 coppie di barriere combinate MW/IR
Risultati
+30% PR | PAYBACK IN 3,5 ANNI
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Revamping impianto da 2,5 MW | Lecce
/in /da advertendoDIFETTI ALLE JB DEI MODULI
Impianto da 2,5MW
#ESAPRODOESITBETTER
CAMBIO TECNOLOGIA MODULI A IMPIANTO A TERRA
LOCATION: Puglia – Lecce
SOGGETTO: impianto a terra da 2,5 MW
CARATTERISTICHE: impianto con struttura fissa
PROBLEMA: difetti di fabbricazione delle junction box (JB) dei moduli
SOLUZIONE: cambio tecnologia moduli
RISULTATO: aumento della redditività dell’impianto del 5%
Il problema: anomalie su 879 moduli su 10.816.
In seguito a una manifesta underperformance della produzione dell’impianto, Esapro è stata incaricata di analizzare le cause al fine di proporre un intervento correttivo.
La causa principale è stata identificata nel difetto di fabbricazione delle junction box (JB): dopo circa dieci anni di funzionamento, le plastiche dei connettori tendevano a rompersi innescando archi elettrici e interrompendo il funzionamento dell’intera stringa.
Sono state infatti rilevati 879 moduli su 10.816 con junction box (JB) difettose.
Sostituzione dei moduli: aumento di potenza e della redditività dell’impianto.
Considerate le considerevoli perdite di produzione nonché l’elevato rischio incendio si è proceduto alla sostituzione dei moduli con problemi con moduli di nuova generazione più efficienti. È stato inoltre necessaria una nuova progettazione per ricondurre tutti i nuovi moduli in stadi/inverter dedicati al fine di ottimizzare le performance produttive.
Grazie a questo intervento è stato possibile ottenere un aumento di potenza di 20 kW e un aumento della redditività dell’impianto del 5%, con rientro dell’investimento in 4 anni.
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Revamping impianto da 1,5 MW | Treviso
/in /da advertendoHOT SPOT E INVERTER DIFETTOSI
Impianto da 1,5 MW
#ESAPRODOESITBETTER
SOSTITUZIONE MODULI E INVERTER
LOCATION: Veneto – Treviso
SOGGETTO: impianto industriale da 1,5 MW
CARATTERISTICHE: impianto a tetto più pensilina parcheggio
PROBLEMA: underperformance
SOLUZIONE: sostituzione moduli e inverter difettosi
RISULTATO: 100% anomalie rilevate e risolte
Il problema: presenza diffusa di hot spot.
Attraverso le analisi di trend dei dati, rese possibili grazie al sistema di monitoraggio Renforce, e in seguito alla analisi termografica effettuata con Solar Eye, abbiamo riscontrato la presenza diffusa di Hot Spot.
Inoltre, l’analisi predittiva basata sulle temperature di esercizio degli inverter e dei loro stadi ci ha permesso di intervenire tempestivamente nella risoluzione del problema.
Monitoraggio Renforce e SolarBug.
Grazie all’algoritmo brevettato SolarBug presente nel ns sistema di monitoraggio Renforce siamo stati in grado di intercettare tempestivamente un calo delle performance e, osservandone la pattern, di ricondurre le cause alla presenza diffusa di hot spot. Inoltre, sempre grazie alle analisi predittive abbiamo potute evidenziare un andamento anomalo legato alle temperature di esercizio dell’inverter.
Analisi SolarEye.
Si è proceduto con una analisi termografica con SolarEye, eseguita tramite ausilio di un drone, che ha evidenziato la presenza di 287 su 4908 totali con gravi problemi di hot spot e conseguente rischio incendio.
Grazie alla precisa mappatura dei moduli con hot spot, siamo intervenuti sostituendo i moduli difettosi con moduli già facenti parte dell’impianto e dedicando un sottocampo di impianto ai moduli di nuova generazione.
Infine, abbiamo sostituito l’inverter centralizzato prima della sua rottura evitando quindi un fermo prolungato di impianto.
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Revamping impianto da 633 KWP | Bari
/in A terreno /da advertendoDELAMINAZIONE DEI MODULI
Impianto da 633 kWp
#ESAPRODOESITBETTER
REVAMPING IMPIANTO A TERRA CON STRUTTURA FISSA
LOCALITÀ: Puglia – Bari
SOGGETTO: impianto a terra da 633 kWp
CARATTERISTICHE: impianto a terra con struttura fissa
PROBLEMA: underperformance di impianto dovuta a delaminazione dei moduli fotovoltaici
ANALISI: Analisi Curve IV e Riso
RISULTATO: incremento della resa dell’impianto del 30%
Il problema: bassa produttività di impianto.
Il cliente si è affidato ad Esapro per individuare le cause e quindi le possibili azioni correttive da intraprendere per risolvere i problemi di bassa produttività dell’impianto.
Analisi specialistiche e diagnosi.
Abbiamo eseguito le analisi di curve IV, Riso e Fluorescenza UV e prove di rendimento di conversione degli inverter. Sono state individuate le seguenti anomalie:
- Delaminazione dei moduli
- Perdita di isolamento
- Basso rendimento dell’inverter centralizzato
Durante le ispezioni in sito è stato riscontrato un sistema di sicurezza carente, con molti punti ciechi e quindi non idoneo alla sorveglianza da remoto.
Revamping e repowering.
Le analisi hanno confermato che la totalità dei moduli fotovoltaici era affetta da delaminazione. Si è pertanto optato per la sostituzione dell’intera potenza di impianto con moduli ad alta efficienza che, oltre al ripristino delle performance attese, hanno consentito l’installazione di una nuova sezione di potenza di 160 kW aggiuntivi.
Per sfruttare al massimo la potenza dei nuovi moduli si è proceduto all’installazione di inverter di stringa distribuiti al posto dell’inverter centralizzato. Questa soluzione ha permesso di migliorare del 5% il rapporto di conversione DC/AC alla massima potenza.
A protezione dell’impianto e dell’investimento.
Al fine di proteggere l’impianto, ma anche l’investimento effettuato, il cliente ha optato anche per un revamping del sistema di video sorveglianza composto da telecamere IR, barriere infrarossi, sistema interrato e a fibra ottica.
Risultati.
Ripristino delle perfomance, potenziamento dell’impianto, upgrade dei sistemi di sorveglianza sono i tre risultati principali di questo intervento composito, che ha operato sia sulla produttività che sulla sicurezza dell’impianto.
Da un punto di vista economico, il payback dell’investimento è stato calcolato a 3 anni.
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ESAPRO S.r.l.
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