Differenza tra Revamping e Repowering. Perché sono utili entrambi per migliorare le prestazioni di un Impianto fotovoltaico?

Con i termini Revamping e Repowering si intendono due categorie di interventi volti a migliorare le prestazioni, in generale, di un impianto industriale e sono utilizzati in particolare nell’ambito della manutenzione e dell’aggiornamento degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Le due aree operative indicano infatti una serie di attività di fondamentale importanza per il buon mantenimento dell’efficienza di un impianto fotovoltaico. Ma qual è la differenza tra Revamping e Repowering? Perché sono utili entrambi per aumentare le prestazioni e il rendimento di un impianto fotovoltaico? Lo vediamo in questo articolo.

Che cos’è il Revamping fotovoltaico e quali interventi comprende.

“Revamping” significa “ricondizionare”, “rimettere a nuovo” e consiste dunque in una serie di operazioni mirate a ricostituire le prestazioni di impianti fotovoltaici non più recenti, deteriorati e obsolescenti o che presentano dei difetti legati a problematiche esterne, ambientali o di sistema.

Il Revamping serve a ripristinare le condizioni ottimali di un impianto a energia solare e può includere la rigenerazione di singole componenti o l’ammodernamento dell’intero sistema.

Nello specifico, gli interventi di Revamping più diffusi sono i seguenti:

Che cos’è il Repowering fotovoltaico e quali interventi comprende.

“Repowering” significa invece “ripotenziare” e dunque “aumentare la potenza”, “aumentare l’efficienza”. Per questo il repower fotovoltaico è una procedura che è volta a migliorare, e non semplicemente a ripristinare, le prestazioni di un impianto a energia solare.

Con il Repowering si introducono componenti tecnologicamente più attuali ed evolute per incrementare le performance dei pannelli solari o si sviluppa l’ampliamento dell’Impianto fotovoltaico per renderlo più produttivo e redditizio per la propria economia energetica.

Nello specifico, gli interventi di Repowering più diffusi sono i seguenti:

  • L’introduzione di ottimizzatori di potenza
  • L’inserimento di pannelli fotovoltaici di ultima generazione
  • L’inserimento di strutture a inseguimento solare mono-assiale
  • L’introduzione di nuove batterie in litio per l’accumulo
  • La scelta di aggiungere nuovi pannelli fotovoltaici ad un impianto esistente

Revamping e Repowering: interventi utili da eseguire in abbinamento.

Nel caso di Impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, il GSE stabilisce la possibilità di un aumento della potenza elettrica nominale pari o inferiore all’1% per gli impianti superiori a 20 kW e di massimo 5% per gli impianti inferiori a 20 kW.

Per questo, soprattutto in ambito industriale, è conveniente procedere con degli interventi di Revamping combinati ad un’operazione di Repowering e quindi di potenziamento non incentivato. Seguendo le direttive della normativa per mantenere la potenza iniziale dell’impianto, si possono infatti sostituire coppie di pannelli solari con pannelli solari di potenza raddoppiata. Questo intervento consente di ridurre il numero esistente dei moduli, liberando parte dello spazio a disposizione per la creazione di una nuova sezione dell’impianto fotovoltaico.

Se hai rilevato un calo di prestazione o sei interessato a potenziare ulteriormente il tuo impianto fotovoltaico puoi chiedere una consulenza ai tecnici di Esapro per le operazioni di Revamping e Repowering: contattaci per avere maggiori informazioni.