autoconsumo impianti solari per l'autoproduzione

L’autoconsumo energetico sta diventando sempre più popolare sia per le famiglie che per le aziende. Grazie agli impianti fotovoltaici e agli impianti solari termici, infatti, è possibile l’autoproduzione di energia elettrica a costi ridotti, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni nocive.

Come funzionano gli impianti fotovoltaici per l’autoconsumo.

Gli impianti fotovoltaici per l’autoconsumo si basano sull’utilizzo di pannelli solari, composti da celle fotovoltaiche in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica. Questa energia viene poi immagazzinata in apposite batterie, che la rendono disponibile per il consumo domestico o aziendale.

L’autoconsumo energetico può essere ottenuto in diverse modalità:

  • Autoconsumo istantaneo: l’energia prodotta viene utilizzata direttamente in tempo reale.
  • Autoconsumo con accumulo: l’energia prodotta viene accumulata in batterie e utilizzata successivamente.
  • Scambio sul posto: l’energia prodotta in eccesso rispetto al consumo viene immessa nella rete elettrica, generando un credito energetico che può essere utilizzato in seguito.

Come funzionano gli impianti solari termici per l’autoconsumo.

L’impianto solare termico si affianca ai tradizionali impianti di riscaldamento degli edifici ed è pensato come tecnologia integrativa per la produzione di calore. La sua installazione non richiede la sostituzione del sistema impiantistico già esistente.

Con l’energia elettrica di un impianto fotovoltaico viene infatti azionato un sistema a pompa di calore, in grado di convertire l’aria presente nell’ambiente in energia termica che va a riscaldare l’acqua dei caloriferi e della caldaia.

Così l’impianto solare termico permette di sfruttare la radiazione solare per la produzione di acqua calda impiegabile direttamente nel ciclo produttivo, per una discreta parte del riscaldamento degli ambienti e a utilizzo sanitario.

A seconda delle condizioni climatiche, un impianto fotovoltaico con pompa di calore può soddisfare fino al 65% del fabbisogno annuale.

Vantaggi dell’autoconsumo energetico.

L’autoconsumo energetico presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione dei costi energetici: grazie alla produzione e all’utilizzo di energia elettrica a basso costo, è possibile ridurre significativamente i costi energetici aziendali.
  • Riduzione delle emissioni nocive: la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili permette di ridurre le emissioni nocive nell’ambiente, contribuendo in maniera consistente e concreta alla salvaguardia del pianeta.
  • Indipendenza energetica: grazie all’autoconsumo energetico, è possibile diventare indipendenti dalla rete elettrica e dai relativi costi.

Impianti fotovoltaici per l’autoconsumo: cosa considerare.

Prima di installare un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo, è importante considerare alcuni aspetti, tra cui:

  • La potenza dell’impianto: la potenza dell’impianto deve essere calcolata in base alle effettive esigenze di consumo.
  • La disposizione dei pannelli: i pannelli solari devono essere installati in modo da garantire la massima esposizione alla luce solare.
  • La manutenzione: gli impianti fotovoltaici richiedono una periodica manutenzione per garantirne il corretto funzionamento nel tempo.

In conclusione, secondo questi rilevanti criteri, la scelta del fotovoltaico per l’autoproduzione energetica, soprattutto ad autoconsumo istantaneo, è una soluzione particolarmente utile per l’industria.  Nelle aziende produttrici infatti la richiesta di energia elettrica si concentra nelle ore diurne, la disponibilità degli spazi usufruibili per l’installazione di un impianto fotovoltaico è notevolmente estesa e, in genere, si tratta di spazi che godono di un certo distanziamento da elementi di circondario che possono limitare il perimetro di esposizione solare.

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